Attività e idee alternative in tempi… eccezionali.

Fiore giallo che sboccia in un terreno arido
ad adeguarci alla situazione presente, a trovare soluzioni o idee alternative e smart.

In tempi d’emergenza…

L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha parzialmente interrotto molte delle nostre attività e dei nostri progetti, spingendoci, al contempo, ad adeguarci alla situazione presente, a trovare soluzioni o idee alternative e smart. È quello che abbiamo tentato di fare anche noi componenti dell’OGIE.

Le nostre attività e idee “alternative”

In questo periodo di isolamento e distanziamento sociale non ci siamo fermati; al contrario, abbiamo attivato le nostre capacità di problem solving, flessibilità e lavoro di squadra e abbiamo provato ad adattarci.
Oltre a proseguire con la pubblicazione delle rubriche e degli approfondimenti (reperibili nel nostro blog) – il più possibile allineando questi ultimi a temi e questioni di attualità –, abbiamo non solo approfondito la nostra rete di contatti – portando avanti la collaborazione con i nostri colleghi dell’IFAIR – Young Initiative on Foreign Affairs and International Relations –, ma anche lanciato la serie di videoCome stai passando la quarantena?” sul nostro profilo Instagram (@ogieweb.eu); si tratta di un progetto alternativo che ha coinvolto amici e conoscenti sparsi in Europa e nel mondo. Il suo scopo? Suscitare empatia, comprensione e vicinanza nei confronti di chi è distante (geograficamente e, talvolta, culturalmente) da noi.

Un anniversario importante

Infine, in vista dei 70 anni dalla Dichiarazione Schumanil 9 maggio prossimo, è in corso di elaborazione un documento, mirante a favorire una riflessione sulla proposta che segnò l’avvio del processo di integrazione europea.

Quod differtur, non aufertur

Il Programma 2020 Europa ædificanda est dell’OGIE non è tuttavia cancellato, ma solo rimandato al prossimo anno. Quod differtur, non aufertur, recita un vecchio brocardo latino. Nei mesi che verranno, continueremo a lavorare e ad approfondire i contenuti del nostro progetto, impegnandoci a condividere sui nostri canali web e social i risultati dei nostri studi.

Contest cancelled, but…

Insieme al progetto, sono rinviati anche tutti gli eventi e le iniziative a esso collegate. Tra queste rientra la seconda edizione del Contest Thinking of EU, che verrà bandito nuovamente all’inizio del prossimo anno accademico.

Immagine Realizzata da Lorenzo Maria Lucenti.

I responsabili dell’iniziativa provvederanno a contattare i partecipanti dando loro indicazioni e informazioni sulle modalità di ri-presentazione delle opere già pervenute.

… Seguici sempre e ancora!

Continuate, dunque, a seguirci sul nostro blog e sui nostri profili social (Facebook, Instagram e LinkedIn) per rimanere aggiornati sulle nostre attività e leggere gli articoli e gli approfondimenti che di volta in volta pubblicheremo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like
presidente Kanter al Convegno KAS
LEGGI

Elezioni tedesche, Wendt (CDU): “Ue data per scontato, continui a farsi vedere concretamente”

ROMA, 25 Maggio 2017 - “Da noi l’Europa è sempre importante e addirittura scontata quando parliamo di certi temi, quali immigrazione e legge sulla privacy”. A parlare è Marian Wendt, vice presidente del gruppo italo-tedesco del Bundestag, membro della Commissione Affari interni del Parlamento e della Commissione Agenda digitale, nel corso di una tavola rotonda organizzata mercoledì a Roma dalla Rappresentanza in Italia della Konrad-Adenauer-Stiftung (KAS).
LEGGI
Ragazzi dietro una scrivania che parlano
LEGGI

Workshop: Perché non possiamo non dirci europei (II)

Il 21 marzo scorso, presso l'Aula 5 della sede dell'Università LUMSA di Roma e in videoconferenza con il Dipartimento di Giurisprudenza di Palermo, si è svolto il secondo incontro – dedicato a tre dei Paesi fondatori dell’UE (Germania, Francia e Italia) – del ciclo di workshop dal titolo Perché non possiamo non dirci europei, organizzato dall’Osservatorio Germania-Italia-Europa (OGIE), in collaborazione con l'Università e la Rappresentanza in Italia della Konrad-Adenauer-Stiftung (KAS).
LEGGI
LEGGI

Catalogna: la non indipendenza?

Domenica primo ottobre si è svolto nella regione autonoma della Catalogna, il referendum sull'indipendenza dalla Spagna. Il quesito posto ai catalani sulla scheda elettorale era molto semplice: “Vuoi tu che la Catalogna diventi uno Stato indipendente?”. Di quella giornata però, hanno fatto molto più scalpore le immagini di violenza esercitata dalle forze dell’ordine nei confronti dei catalani. Presentand
LEGGI