Lo scorso dicembre, l’Europarlamento e il Consiglio dell’Unione Europea (UE) hanno rispettivamente approvato e adottato il Regolamento che ha istituto…
A seguito dell’esito negativo del referendum che si è tenuto in Italia e delle dimissioni del governo guidato da Renzi, il 12 dicembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incaricato l’onorevole Paolo Gentiloni Silveri di formare un nuovo Governo. Successivamente, il neo Presidente del Consiglio ha presentato dinanzi alle Camere ai fini della fiducia il nuovo esecutivo e ha precisato che questo sarebbe stato un “[…] Governo di responsabilità, garante della stabilità delle nostre istituzioni”.
Un risultato scontato quello del referendum costituzionale in Italia – questo è quanto hanno affermato molti media in Germania. Già prima della votazione di domenica scorsa il “No” era in vantaggio nei sondaggi.
Per la Germania il 4 dicembre rappresenta una data importante; una data che potrebbe portare, a livello europeo, un grande cambiamento, una svolta. Se da un lato, infatti, dopo un anno di lotta elettorale, l’Austria torna alle urne per eleggere il suo presidente - un ballottaggio che vede scontrarsi per la seconda volta il candidato dei Verdi, Alexander Van der Bellen, e l'esponente dell'estrema destra, Norbert Hofer, -, dall’altro vi è il referendum costituzionale in Italia.