Cos’è la Conferenza sul futuro dell’Europa e com’è possibile partecipare dando il proprio contributo in veste di cittadini europei?
La Conferenza sul futuro dell’Europa si configura come l’occasione per i cittadini europei di poter esprimere le proprie riflessioni e suggestioni circa l’orientamento europeo su determinati temi. Essa nasce dalla volontà di dar voce ad un coro europeo di idee per poter migliorare il futuro dell’Europa, mettendo al centro il cittadino e le sue proposte. Questo ambizioso progetto di democrazia deliberativa è stato ufficializzato il 10 marzo 2021 con la dichiarazione comune sulla Conferenza sul futuro dell’Europa, firmata dall’allora Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il Primo Ministro portoghese Antonio Costa, rappresentante del Consiglio europeo e dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, rappresentati dai rispettivi Presidenti alla guida della Conferenza, grazie ad essa, sono entrati in contatto con le nuove idee per l’Europa attraverso differenti canali di comunicazione. Essi si dividono in: eventi organizzati dai cittadini stessi ed organizzazioni, oltre che da autorità nazionali, regionali e locali; panel cittadini a livello nazionale ed europeo, centrati sui diversi argomenti e in cui vengono elaborate raccomandazioni; una piattaforma digitale multilingue, in cui, una volta analizzati e monitorati, i contributi pervenuti, relativamente ai cambiamenti che dovrebbero essere messi in atto circa l’avvenire dell’Europa, vengono raggruppati e pubblicati sulla piattaforma. Lo scopo è quello di fornire ulteriore impulso al confronto di idee durante i panel dei cittadini e, allo stesso tempo, permettere di rimanere sempre aggiornati circa lo sviluppo della Conferenza. Infine, attraverso la sessione plenaria vengono discusse le raccomandazioni dei cittadini, divise per area tematica, frutto dei lavori nel quadro dei panel condotti[1].
Al termine dei lavori, viene presentata una relazione finale, che fornisce la visione completa di ciò che si è dibattuto nei vari ambiti presi in considerazione; tale relazione viene esaminata dalla presidenza congiunta dei copresidenti delle tre istituzioni europee sopracitate e da un comitato esecutivo.
Come si sono sviluppati i lavori per dare seguito ai risultati della Conferenza sul futuro dell’Europa?
I lavori della Conferenza sono iniziati il 9 maggio 2021, in occasione della Giornata dell’Europa, e si sono conclusi un anno dopo, il 9 maggio 2022; dallo sviluppo di questo iter di consultazioni hanno avuto origine 49 proposte, tradotte in 326 misure, sulle seguenti tematiche in attesa di miglioramento: cambiamento climatico e ambiente, salute, economia, giustizia sociale e occupazione, il ruolo dell’Unione Europea nel contesto globale, diritti e sicurezza, trasformazione digitale, migrazione ed infine istruzione, cultura, gioventù e sport[2]. Considerate le proposte d’interesse, il Consiglio europeo del 23 e 24 giugno 2022 ha caldeggiato le istituzioni a mettere in atto quanto proposto.
A tal proposito, dall’esigenza di un processo di follow-up ne è conseguita una disamina della valutazione tecnica preliminare del Segretario generale del Consiglio, la quale tiene traccia dello sviluppo dei lavori delle istituzioni dell’UE sulla base della relazione finale della Conferenza. Tale valutazione è stata aggiornata il 30 novembre 2022[3] ed è emersa una quantità significativa di proposte prese in esame.
Inoltre, il 2 dicembre 2022 ha avuto luogo una conferenza di feedback-up in cui i cittadini, che hanno preso parte ai panel nazionali ed europei, hanno incontrato i rappresentanti delle istituzioni dell’Unione Europea nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles. L’obiettivo di questo incontro è stato quello di tracciare gli sviluppi di quel processo di transizione, che mira a trasformare le proposte in misure efficaci per i cittadini europei.
Qual è stato l’esito complessivo della Conferenza sul futuro dell’Europa?
Da questa prima esperienza sono emersi risultati positivi, infatti la Presidente von der Leyen ha rinnovato il suo impegno in questo ambizioso progetto transnazionale durante la cerimonia di chiusura tenutasi a Strasburgo.
Lo scorso settembre la Presidente ha annunciato un primo ventaglio di proposte in occasione del discorso dello Stato dell’Unione[4] e nella lettera d’intenti; esse sono state incorporate nel piano di lavoro della Commissione per il 2023.
Le proposte a seguito della Conferenza, che sono state implementate in questo piano, sono state articolate all’interno delle seguenti iniziative cardine per il 2023: “Green Deal europeo”, in cui è stata implementata una revisione sulla gestione dei rifiuti per ridurne la quantità e il loro impatto ambientale; una proposta per la produzione di piante grazie a tecniche genomiche e di una maggiore attenzione per il benessere animale nella legislazione europea. In “Un’Europa pronta per l’era digitale” è stata implementata una normativa europea sulle materie prime critiche e una proposta legislativa per tenere traccia delle strutture in cui è stato impiegato l’amianto. Nel quadro di “Un’economia al servizio delle persone” è stata inserita una revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale 2021-2022 e la proposta legislativa denominata “Imprese in Europa: quadro per l’imposizione dei redditi”. Infine, nella “Promozione dello stile di vita europeo” e in “Un nuovo slancio per la democrazia europea” sono state rispettivamente integrate proposte per una maggiore consapevolezza della salute mentale e per la redazione di una Carta europea della disabilità[5].
[1] https://futureu.europa.eu/it/pages/about?locale=it
[2] Aa. Vv., Conferenza sul futuro dell’Europa: Relazione sul risultato finale – Maggio 2022, p. 42-92.
[3] https://www.consilium.europa.eu/en/documents-publications/public-register/public-register-search/results/?WordsInSubject=&WordsInText=&DocumentNumber=10033%2F22&InterinstitutionalFiles=&DocumentDateFrom=&DocumentDateTo=&MeetingDateFrom=&MeetingDateTo=&DocumentLanguage=EN&OrderBy=DOCUMENT_DATE+DESC&ctl00%24ctl00%24cpMain%24cpMain%24btnSubmit=
[4] https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/SPEECH_22_5493
[5] https://state-of-the-union.ec.europa.eu/system/files/2022-09/SOTEU_2022_Letter_of_Intent_IT_0.pdf