Il 24 gennaio, il mondo celebra la Giornata internazionale dell’educazione: una iniziativa promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite al fine di riconoscere la centralità dell’educazione nella vita degli individui.
QUANDO È NATA
Proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 73/25 del 3 dicembre 2018, la ricorrenza ci ricorda il ruolo fondamentale che l’educazione riveste per lo sviluppo umano e il benessere della persona.
IL DIRITTO ALL’ ISTRUZIONE
Il diritto all’istruzione è stabilito all’articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani.
La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza invece, adottata a New York il 20 novembre 1989, invece, stabilisce che i Paesi garantiscono l’istruzione superiore accessibile a tutti.
Con la sottoscrizione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile nel settembre 2015, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha voluto evidenziare come l’educazione sia collante essenziale per il conseguimento di tutti i 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
L’obiettivo strategico dedicato all’istruzione è il numero 4, e mira a «garantire un’educazione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti» entro il 2030[1].
LE RIPERCUSSIONI DEL COVID-19 SULL’ISTRUZIONE
La pandemia di Covid-19, che ha colpito tutti i Paesi del mondo, ha avuto un impatto devastante sull’istruzione, portando alla sospensione dell’apprendimento in presenza- causato dalla chiusura delle scuole (di ogni ordine e grado).
A seguito dell’interruzione delle lezioni scolastiche in presenza in 190 Paesi, 1,6 miliardi di studenti sono rimasti a casa.
Questo ha causato il blocco di diversi programmi di alfabetizzazione e apprendimento.
Le conseguenze più dure si sono riscontrate soprattutto nei Paesi più bisognosi dove, a causa della povertà dilagante, gli studenti, rimasti a casa, non hanno avuto accesso alla didattica a distanza[2].
PERCHÉ CELEBRARE QUESTA RICORRENZA
L’inizio di ogni nuovo anno porta sempre con sé buoni propositi. Forse, è proprio questo il momento giusto per intensificare la collaborazione e la solidarietà internazionale.
Scopo comune deve essere quello di porre l’istruzione e l’apprendimento permanente al centro della vita degli individui e, anche dei programmi di governo.
Questo, forse, potrebbe costituire il primo passo per la trasformazione delle nostre società in spazi più inclusivi, sicuri e sostenibili.
[1] https://www.un.org/en/observances/education-day
[2] https://donboscoitalia.it/cs-missioni-don-bosco-24-gennaio-giornata-mondiale-delleducazione/