Il 2022 si è aperto con la perdita improvvisa e prematura dell’On. David Maria Sassoli, Presidente del Parlamento europeo e fervido sostenitore degli ideali europeisti.
A circa un anno dalla sua scomparsa, l’OGIE vuole ricordare con immenso affetto una delle figure preminenti degli ultimi anni, ripercorrendo le tappe principali del suo impegno politico nell’ambito di un’Unione sempre più coesa. David Maria Sassoli prima di essere un politico è stato un giornalista, e soprattutto un Uomo, ricordato da molti come un politico pieno di senso dell’umorismo e in grado di unire e tenere unita l’Europa, un Brückenbauer (“costruttore di ponti”). Il suo garbo, la sua sensibilità, il suo spirito europeo inclusivo e democratico, e la sua attenzione verso il prossimo lo hanno reso una figura
molto amata e rispettata.
La nostra analisi per l’a.a. 2022-2023 vuole costituire l’inizio di una riflessione sul futuro dell’Europa, anche in vista delle prossime elezioni parlamentari che si terranno nel 2024. Dallo spunto fornitoci da una pubblicazione comparsa sulla pagina web della Konrad Adenauer Stiftung, il nostro studio si propone come ponte tra i lavori intrapresi nel’a.a. 2018/2019 con il progetto “Perché non possiamo non dirci europei”, i successivi due anni di Presidenza parlamentare dell’Onorevole, la crisi pandemica, e le sfide emerse con lo scoppio del conflitto russo-ucraino. Fondamentale nella nostra ricerca sarà sicuramente
l’analisi delle posizioni adottate dall’Italia e dalla Germania nell’ambito delle tre aree tematiche individuate:
La scomparsa di Sassoli ha lasciato senz’altro un segno profondo per la nostra epoca, ma rappresenta al tempo stesso l’incoraggiamento a perseguire le forti convinzioni e la grande passione per l’Europa che da sempre hanno contraddistinto la sua vita. Nell’interpretare e comprendere le tematiche principali sulle quali l’Onorevole ha lavorato, la nostra ricerca partirà dalla ricostruzione degli interventi più salienti rivolti all’Unione europea durante il suo mandato; da una parte ci poniamo l’obiettivo di conoscere la figura di Sassoli, dall’altra di individuare le criticità e le sfide che ancora contraddistinguono lo stato del Processo di integrazione fornendo una nostra personale chiave di lettura.